ALLA LUCE DELLA PAROLA – COMMENTO AL VANGELO DELLA DOMENICA 25/06/23
XII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
” Non abbiate paura” (Mt 10, 28)
Mt 10,26-33
In quel tempo, Gesù disse ai suoi apostoli:
«Non abbiate paura degli uomini, poiché nulla vi è di nascosto che non sarà svelato né di segreto che non sarà conosciuto. Quello che io vi dico nelle tenebre voi ditelo nella luce, e quello che ascoltate all’orecchio voi annunciatelo dalle terrazze.
E non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l’anima; abbiate paura piuttosto di colui che ha il potere di far perire nella Geènna e l’anima e il corpo.
Due passeri non si vendono forse per un soldo? Eppure nemmeno uno di essi cadrà a terra senza il volere del Padre vostro. Perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non abbiate dunque paura: voi valete più di molti passeri!
Perciò chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch’io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli; chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch’io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli».
La liturgia continua a parlarci della predicazione di Gesù. Egli annunciava il Regno, guariva gli ammalati e gli infermi e, vedendo le folle che lo seguivano, comprese che avevano bisogno di una guida. Di qualcuno che, dopo di Lui, continuasse la sua stessa missione. Gesù consegna, così, il mandato ai dodici discepoli, ma li prepara anche al rifiuto e alla persecuzione.
La missione inizierà effettivamente solo dopo la Pentecoste e, veramente i discepoli incontreranno rifiuti e persecuzioni. Ma, il Signore, preparandoli li ha anche incoraggiati. Invitandoli a non temere, non ha giudicato la loro paura di fronte a ciò che avrebbero dovuto affrontare, ma li ha rassicurati della sua presenza vicino a loro. Gesù non abbandonerà mai i suoi dicepoli. Egli guiderà ogni istante della loro missione ed anche di fronte alla persecuzione sarà al loro fianco. Non potrà evitargliela perchè gli insegnamenti di Gesù non sempre vengono compresi e, per alcuni sono scomodi.
Come Gesù e stato ostacolato, rifiutato e giudicato, così non potrà essere altrimenti per i suoi discepoli. Ma, restare saldi nel Signore e fedeli al suo insegnamento garantirà la salvezza. Gesù, non garantisce loro che non saranno uccisi, ma quella morte, se ci sarà, non li priverà della vita eterna. Per questo i discepoli non devono temere. Per questo non dobbiamo temere le conseguenze della testimonianza del Vangelo.